openSUSE Leap 15.1

Note di rilascio

openSUSE Leap è un sistema operativo libero e gratuito basato su Linux adatto a
PC, computer portatili o server. È possibile navigare in rete, gestire le
proprie e-mail e fotografie, svolgere attività d'ufficio, guardare video,
ascoltare musica e divertirsi!

Collaboratori: Andrea Florio, * Andrea Turrini, * Eugenio Mastroviti, *
Giuseppe Bevacqua, * Luca Giusti, * Ezio Tonetto, * Roberta Di Mitri, e *
Alberto Passalacqua
Data di pubblicazione: 2019-05-13, Versione: 15.1.20190513

1 Installazione
2 Aggiornamento del sistema
3 Modifiche relative ai pacchetti
4 Sicurezza
5 Maggiori informazioni e feedback

Le note di rilascio sono in costante aggiornamento. Per scoprire di più sulle
ultime novità, si faccia riferimento alla versione online su https://
doc.opensuse.org/release-notes. Le note di rilascio in inglese sono aggiornate
tempo per tempo, ogni volta che è necessario. Le versioni tradotte potrebbero
essere temporaneamente incomplete.

Se si aggiorna da una versione vecchia a questo rilascio di openSUSE Leap,
conviene leggere le note di rilascio precedenti qui: https://en.opensuse.org/
openSUSE:Release_Notes.

Le informazioni sul progetto sono disponibili su https://www.opensuse.org.

Per riportare problemi con questo rilascio, usa openSUSE Bugzilla. Per maggiori
informazioni, vedi https://en.opensuse.org/Submitting_Bug_Reports.

Le nuove funzionalità principali di openSUSE Leap 15.1 sono anche elencate su
https://en.opensuse.org/Features_15.1.

1 Installazione

Questa sezione contiene le note relative all'installazione. Per avere
istruzioni dettagliate sull'aggiornamento, fare riferimento alla documentazione
in https://doc.opensuse.org/documentation/leap/startup/html/
book.opensuse.startup/part.basics.html.

1.1 Usare gli aggiornamenti atomici con il ruolo di sistema server
transazionale

L'installatore supporta il ruolo di sistema, server transazionale. Questo ruolo
di sistema include un metodo di aggiornamento che applica gli aggioramenti in
maniera atomica (come operazione singola) e ne rende semplice il ripristino
qualora diventasse necessario. Queste funzionalità sono basate sui sistemi di
gestione dei pacchetti su cui tutte le altre distribuzioni SUSE e openSUSE
fanno affidamento. Ciò significa che la larga maggioranza di pacchetti RPM che
funzionano con altri ruoli di sistema di openSUSE Leap 15.0, funzionano anche
con il ruolo di sistema server transazionale.

Nota

Nota: Pacchetti incompatibili

Some packages modify the contents of /var or /srv in their RPM %post scripts.
These packages are incompatible. If find such a package, file a bug report.

Per fornire queste funzionalità, questo aggiornamento del sistema fa
affidamento su:

  • Istantanee Btrfs.  Prima dell'avvio del sistema, viene creata una nuova
    istantanea Btrfs del file system radice. Successivamente, tutte le
    modifiche effettuate con l'aggiornamento vengono installate in tale
    istantanea. Per completare l'aggiornamento, è quindi possibile riavviare il
    sistema sulla nuova istantanea.

    Per annullare l'aggiornamento, basta avviare il sistema dall'istantanea
    precedente.

  • Un file system radice di sola lettura.  Per evitare problemi di
    aggiornamento e conseguente perdita di dati, il file system radice non deve
    essere scritto in nessuma maniera. Pertanto, il file system radice è
    montato in sola lettura durante la normale operazione.

    Per fare in modo che questa impostazione funzioni, sono state necessarie
    due ulteriori modifiche al file system: per consentire la scrittura della
    configurazione utente in /etc, questa directory è configurata
    automaticamente per usare OverlayFS. /var è ora un sottovolume separato su
    cui i processi possono scrivere.

Importante

Importante: Transactional Server Needs At Least 12 GB of Disk Space

The system role Transactional Server needs a disk size of at least 12 GB to
accommodate Btrfs snapshots.

Per lavorare con gli aggiornamenti transazionali, usare sempre il comando
transactional-update per la gestione di tutti i programmi invece di YaST e
Zypper:

  • Aggiornamento del systema: transactional-update up

  • Installazione di un pacchetto: transactional-update pkg in NOME_PACCHETTO

  • Rimozione di un pacchetto: transactional-update pkg rm NOME_PACCHETTO

  • Per tornare indietro dall'ultima istantanea, ovvero l'ultimo insieme di
    modifiche al file system radice, assicurarsi che il proprio sistema sia
    avviato sull'ultima istantanea ed eseguire: transactional-update rollback

    Facoltativamente, aggiungere un ID di istantanea alla fine del comando per
    ritornare a quella specifica istantanea.

When using this system role, by default, the system will perform a daily update
and reboot between 03:30 am and 05:00 am. Both of these actions are
systemd-based and if necessary can be disabled using systemctl:

systemctl disable --now transactional-update.timer rebootmgr.service

Per maggiori informazioni sugli aggiornamenti transazionali, fare riferimento
agli interventi sul blog openSUSE Kubic https://kubic.opensuse.org/blog/
2018-04-04-transactionalupdates/ e https://kubic.opensuse.org/blog/
2018-04-20-transactionalupdates2/.

1.2 Installazione minimale del sistema

L'installazione del sistema minimale manca di certe funzionalità che sono
spesso date per scontate:

  • Non contiene un programma di interfaccia per il firewall. È possibile
    installare in aggiunta il pacchetto firewalld.

  • Non contiene YaST. È possibile installare in aggiunta il modello 
    patterns-yast-yast2_basis.

1.3 Installing on Hard Disks With Less Than 12 GB of Capacity

The installer will only propose a partitioning scheme if the available hard
disk size is larger than 12 GB. If you want to set up, for example, very small
virtual machines images, use the guided partitioner to tune partitioning
parameters manually.

1.4 UEFI—Unified Extensible Firmware Interface

Prima di installare openSUSE su un sistema che si avvia usando UEFI (Unified
Extensible Firmware Interface), si verifichi urgentemente se esiste un
aggiornamento del firwmare raccomandato dal fornitore dell'hardware e, se
disponibile, lo si installi. Un sistema Windows 8 u successivo pre-installato
indica che quasi sicuramente il sistema si avvia usando UEFI.

Informazioni di base: alcuni firmware UEFI presentano dei bug che ne causano il
malfunzionamento quando si scrive una quantità di dati eccessiva nell'area di
memorizzazione UEFI. Tuttavia nessuno conosce di preciso a quanto corrisponda
questa «quantità eccessiva».

openSUSE minimizza il rischio non scrivendo alcun dato oltre al minimo
richiesto per avviare il sistema operativo. Il minimo significa dire al
firmware UEFI la locazione del boot loader di openSUSE. Le funzionalità del
kernel Linux upstream che usano l'area di memorizzazione UEFI per memorizzare
le informazioni di avvio e crash (pstore) sono state disabilitate in modo
predefinito. Comunque sia si raccomanda di installare qualsiasi aggiornamento
firmware raccomandato dal fornitore dell'hardware.

1.5 UEFI, GPT e partizioni MS-DOS

Assieme alla specifica EFI/UEFI è arrivato un nuovo stile di partizionamento:
GPT (Tabella delle Partizioni GUID). Questo nuovo schema usa identificatori
univoci globali (valori a 128 bit rappresentati con 32 caratteri esadecimali)
per identificare dispositivi e tipi di partizione.

La specifica UEFI permette inoltre le partizioni obsolete MBR (MS-DOS). I boot
loader Linux (ELILO o GRUB2) cercano di generare automaticamente un GUID per
tali partizioni obsolete e di scriverlo nel firmware. Tale GUID può cambiare
frequentemente causando la riscrittura nel firmware. Una riscrittura è composta
da due operazioni diverse: rimozione della vecchia voce e creazione di una
nuova voce che sostituisce la prima.

Il firmware moderno possiede un garbage collector che raccoglie le voci
cancellate e libera la memoria riservata per le vecchie voci. Un problema sorge
quando un firmware difettoso non raccoglie e libera tali voci: ne potrebbe
derivare un sistema non avviabile.

Per aggirare tale problema, convertire le partizioni MBR obsolete nelle nuove
GPT.

2 Aggiornamento del sistema

Questa sezione contiene le note relative all'aggiornamento del sistema. Per
avere istruzioni dettagliate sull'aggiornamento, fare riferimento alla
documentazione in https://doc.opensuse.org/documentation/leap/startup/html/
book.opensuse.startup/cha.update.osuse.html.

Si verifichi inoltre Sezione 3, «Modifiche relative ai pacchetti».

3 Modifiche relative ai pacchetti

3.1 Pacchetti deprecati

Pacchetti deprecati fanno tuttora parte della distribuzione ma la loro
rimozione è in programma per la prossima versione di openSUSE Leap. Tali
pacchetti sono inclusi per agevolare la migrazione ma il loro uso è
sconsigliato e potrebbero non ricevere aggiornamenti.

Per controllare se i pacchetti installati non siano più sottoposti a
manutenzione: assicurarsi che lifecycle-data-openSUSE sia installato e quindi
usare il comando:

zypper lifecycle

3.2 Pacchetti rimossi

I pacchetti rimossi non sono più forniti come parte della distribuzione.

  • git-annex: rimosso in quanto il suo sviluppo è cessato.

  • erlang-rebar: Did not build anymore

  • iksemel: rimosso in quanto il suo sviluppo è cessato.

  • mozaddon-bugmenot: rimosso in quanto il componente aggiuntivo non è più
    compatibile con la versione corrente di Firefox.

  • piglit: Did not build anymore

  • python-dns-lexicon: Did not build anymore

  • susedoc-buildbook: Has been removed because the package is not maintained
    anymore.

  • yast2-fonts: Has been removed because the package is not maintained
    anymore.

4 Sicurezza

Questa sezione elenca le modifiche relative alle funzionalità di sicurezza di
openSUSE Leap 15.1.

4.1 Utenti e gruppi associati con l'utilità di backup AMANDA

AMANDA (Advanced Maryland Automatic Network Disk Archiver) è una soluzione di
backup che consente di configurare un server di backup master per effettuare il
backup di molteplici host su unità a nastro, dischi o supporti ottici
attraverso la rete. Questo strumento è distribuito da openSUSE all'interno del
pacchetto amanda.

L'esecuzione dei binari presenti in questo pacchetto è limitata al gruppo
amanda. Tuttavia, alcuni di questi binari usano l'attributo setuid per ottenere
i privilegi di root. Poiché l'implementazione di almeno alcuni di questi binari
è problematica, l'utente amanda e i membri del gruppo amanda sono in effetti
utenti i cui privilegi equivalgono a quelli di root.

Pertanto, valutare attentamente a chi viene fornito l'accesso all'account
utente o al gruppo.

5 Maggiori informazioni e feedback

  • Si invita a leggere i documenti README presenti sul supporto di
    installazione.

  • Per ottenere informazioni dettagliate sulle modifiche relative ad un
    particolare pacchetto dal suo RPM:

    rpm --changelog -qp NOME_FILE.rpm

    Sostituire NOME_FILE con il nome dell'RPM.

  • Si controlli il file ChangeLog presente nella directory principale del
    supporto per un log cronologico di tutte le modifiche fatte ai pacchetti
    aggiornati.

  • Maggiori informazioni sono disponibili nella directory docu del supporto.

  • Per documentazione aggiuntiva o aggiornata, si veda https://
    doc.opensuse.org/.

  • Per le ultime novità sui prodotti di openSUSE, si veda https://
    www.opensuse.org.

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